06 luglio 2020 - Ennio Morricone, uno tra i più grandi compositori che ha fatto la storia del cinema e non solo, ci lascia a 91 anni a seguito di complicanze per una caduta che gli ha comportato la rottura del femore.

 


 

Molto probabilmente tutti noi abbiamo ascoltato, almeno una volta nella nostra vita, uno dei temi di questo grandissimo genio della musica. Ebbene sì, io lo considero un "genio" della composizione musicale. La sua sensibilità ed eleganza hanno creato, durante il suo lungo percorso artistico, melodie celestiali che hanno fatto vibrare le emozioni più profonde in ognuno di noi.

L'umiltà e la compostezza, due vestiti che indossava con l'eleganza di un uomo d'altri tempi, erano solo la faccia di una medaglia che rifletteva la sua vita pubblica. Con i suoi colleghi musicisti era inflessibile, sempre alla ricerca della perfezione. Le sue "direzioni" dovevano riflettere quella purezza e perfezione che il suo amore per la musica gli imponevano.

Ma quell'amore che trascriveva nelle sue composizioni aveva origine nell'intimità della sua famiglia. Adoratore della moglie, Maria, dedicava a lei molti dei suoi successi professionali proprio a testimonianza che quella sua sensibilità artistica scaturisse proprio dalla loro unione.

Gabriele Cavalcanti

Presidente di Archivio Spettacolo


 

Sergio Leone ed Ennio Morricone intervistati da Gianni Minà

 

 

Intervista a Ennio Morricone

Intervistato da Mario Canale all'interno della sua abitazione, il musicista e compositore parla del rapporto tra musica e cinema e dei rapporti con tutti i registi con cui ha lavorato.

 

 

Ennio Morricone - The Mission Main Theme (Morricone Conducts Morricone)

 

  

Ennio Morricone receiving an Honorary Oscar®

Clint Eastwood presenting an honorary Oscar® to composer Ennio Morricone ("The Untouchables," "Bugsy," "Once Upon a Time in America," "Days of Heaven") in recognition of his magnificent and multifaceted contributions to the art of film music - 79th Annual Academys® in 2007.

 

Ennio Morricone ricorda Sergio Leone - Porta a porta 10/12/2019

CLICCA PER VEDERE: Ennio Morricone ricorda il primo incontro con Sergio Leone dove gli chiese di lavorare insieme nel suo primo film western.

 

  


da it.wikipedia.org

 

Ennio Morricone (Roma10 novembre 1928 – Roma6 luglio 2020[1]) è stato un compositoremusicistadirettore d'orchestra e arrangiatore italiano.

Ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, dove si è diplomato in tromba; ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un'ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi.[2] Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Come giovane arrangiatore della RCA, ha contribuito anche a formare il sound degli anni sessanta italiani, confezionando brani come Sapore di saleIl mondoSe telefonando, e i successi di Edoardo Vianello.

A partire dal 1946 ha composto più di 100 brani classici, ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all'italiana, che lo hanno portato a collaborare con registi come Sergio LeoneDuccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaroUna pistola per RingoLa resa dei contiIl grande silenzioIl mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo.

Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John CarpenterBrian De PalmaBarry LevinsonMike NicholsOliver Stone e Quentin Tarantino. Morricone ha scritto le musiche per numerose pellicole nominate all'Academy Award come I giorni del cieloMission e The Untouchables - Gli intoccabili.

Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera[3] "per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film" dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio.[4] Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin TarantinoThe Hateful Eight,[5] per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.[6]

Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d'argento, due European Film Awards, un Leone d'Oro alla carriera e un Polar Music Prize. Ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi.[7]

Era Accademico Effettivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e socio dell'associazione Nuova Consonanza impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea. Il 26 febbraio 2016, gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame. Il 27 dicembre 2017 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana[8], il secondo grado in ordine d'importanza.

 

Biografia

Gli inizi

 
Goffredo Petrassi, professore di Ennio Morricone

Originario di Arpino in provincia di Frosinone, ma nato a Roma, figlio di Mario Morricone (1903-1974) e Libera Ridolfi (1905-1994). Aveva tre sorelle: Adriana, Maria e Franca. Il padre era un trombettista che lavorò con diverse orchestre, mentre la madre aveva una piccola industria tessile.

Il giovane Ennio studia musica al Conservatorio di Santa Ceciliadove si diploma in tromba (7/10), strumentazione per banda (9/10) con il maestro Antonio D'Elia, e composizione (9,50/10) con il professor Goffredo Petrassi.[senza fonte] In seguito completa la sua formazione studiando anche musica corale e direzione di coro.

Conseguito il diploma incomincia a suonare come trombettista in varie orchestre romane, creandosi una rete di conoscenze nel mondo dello spettacolo. Nel 1955 comincia a scrivere musiche per film, e nel contempo lavora come arrangiatore di musica leggera per orchestre e per la casa discografica RCA Italiana, il cui direttore artistico Vincenzo Micocci gli commissiona gli arrangiamenti di brani di artisti italiani, che diventeranno quasi tutti grandi successi, lavorando inoltre con musicisti come Paul AnkaChet Baker e Mina, ma non tralasciando per questo, la composizione della musica classica.

Nel 1956 si sposa con Maria Travia: dal matrimonio nascono quattro figli: (Marco; Alessandra; Andrea, musicista; e Giovanni, regista e sceneggiatore). Nel 1958 viene assunto come assistente musicale dalla Rai, ma si dimette il primo giorno di lavoro, non appena apprende che gli sarà preclusa ogni possibilità di carriera e che, per volontà del direttore generale Filiberto Guala, le musiche da lui composte, in quanto dipendente dell'ente radiotelevisivo pubblico, non saranno trasmesse.

Nel 1961 è il più giovane dei maestri a dirigere l'orchestra del Giugno della Canzone Napoletana.[9]

Nel 1962 arrangia il primo successo di Edoardo Vianello, il 45 giri Pinne fucile ed occhiali/Guarda come dondolo, al quale seguiranno Abbronzatissima e O mio Signore (1963), Hully gully in 10/Sul cucuzzolo (1964). Nel 1963 arrangia Sapore di sale di Gino Paoli. Nel 1966, insieme con Ghigo De Chiara e Maurizio Costanzo (autori del testo) compone e arrangia Se telefonando, uno dei più celebri successi della carriera di Mina.

 
Morricone nel 1975 con Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza

Dal 1964 entra a far parte del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, un gruppo di compositori fondato qualche anno prima da Franco Evangelisti, con cui Morricone suonò e registrò album fino al 1980. L'ensemble, che si occupava principalmente di musica d'avanguardia e di improvvisazione libera, si proponeva di ricercare nuovi metodi musicali nel campo dell'improvvisazione.

La collaborazione con Sergio Leone

Morricone e il regista Sergio Leone erano compagni di classe alle scuole elementari[10] e nel 1964 cominciarono a collaborare. Nello stesso periodo Morricone cominciò a collaborare anche con Bernardo Bertolucci. La prima colonna sonora che scrisse per Leone fu per il film Per un pugno di dollari, nel 1964, proseguendo per tutta la serie successiva di spaghetti-western diretti dal regista romano: Per qualche dollaro in piùIl buono, il brutto, il cattivoC'era una volta il West (1.260.000 copie vendute in Francia),[11] Giù la testa. Un sodalizio che durò fino all'ultimo film di Leone, il gangster-movie C'era una volta in America, sodalizio che gli permise di comporre alcune tra le sue musiche più apprezzate, contribuendo notevolmente al successo dei film di Leone.

Tuttavia, per quanto siano le più note e imitate, le colonne sonore scritte per Leone rappresentano solo una parte della vena creativa del compositore, il quale si è cimentato praticamente con tutti i generi cinematografici: dalla fantascienza al thriller, dal film erotico alla commedia di costume, per finire con il melodramma e i film storici. In tal senso, estremamente variegate e spesso curiose le sue collaborazioni con i molti registi italiani e internazionali come Carlo VerdoneJohn Carpenter e Bernardo Bertolucci.

Le amicizie con Eva Fischer e Bruno Nicolai

Fino all'inizio degli anni sessanta Morricone vive, con la moglie Maria e i figli, nel popolare rione romano di Trastevere. Sopra al suo appartamento viveva la pittrice Eva Fischer, importante figura femminile dell'arte romana dal dopoguerra. Con lei vi fu un intenso scambio culturale, culminato nel 1992 con la pubblicazione dell'album CD "A Eva Fischer Pittore" annesso a un libro con le riproduzioni delle opere pittoriche della Fischer ispirate alla musica dell'amico Ennio.

Ennio Morricone incontra Bruno Nicolai al conservatorio di Santa Cecilia; entrambi sono allievi di Goffredo Petrassi. Tra i due nasce un lungo rapporto di amicizia e una collaborazione professionale che dura negli anni. Nicolai collabora a diverse partiture cinematografiche di Morricone come Metti, una sera a cena, alcune delle quali firmate a quattro mani. Non è certo chi dei due abbia ideato, nel corso delle molteplici collaborazioni, certe soluzioni stilistiche negli arrangiamenti entrate a far parte successivamente dello stile di entrambi i musicisti. Di certo il 33 giri CAM SAG 9032, colonna sonora del film Quando le donne avevano la coda riporta Musiche di Ennio Morricone dirette da Bruno Nicolai, Coro I Cantori Moderni di Alessandroni, successo discografico e di botteghino.

I primi riconoscimenti ufficiali e la consacrazione

 
Ennio Morricone al Festival del cinema di Venezia, nel 2009

Vinse il suo primo Nastro d'argento nel 1965 per il film intitolato Per un pugno di dollari di Sergio Leone e il successivo nel 1970 (anno in cui intraprese l'insegnamento compositivo presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, alla cui nascita aveva attivamente contribuito) grazie alle musiche di Metti, una sera a cena, e il terzo solamente un anno dopo per Sacco e Vanzetti.

La prima nomination per un Premio Oscar arrivò nel 1979 per la colonna sonora di I giorni del cielo (Days of Heaven), al quale seguirono nel 1986 quella per Mission (The Mission), che vincerà comunque il BAFTA (The British Academy of Film & Television Arts) e il Golden Globe, poi nel 1987 per The Untouchables - Gli intoccabili, che vincerà il Nastro d'argento, il BAFTA, il Golden Globe e il Grammy Award, per Bugsy nel 1992 e nel 2001 per Malèna. Nel 1984, vinse un altro BAFTA per la colonna sonora di C'era una volta in America, l'ultimo film di Sergio Leone.

Premi Oscar

Il 25 febbraio 2007, dopo cinque candidature non premiate, gli venne conferito, accompagnato da una standing ovation tributatagli dalla platea, il Premio Oscar alla carriera, "per i suoi magnifici e multiformi contributi nell'arte della musica per film".

A consegnargli il premio l'attore Clint Eastwood, icona dei film western di Sergio Leone.

«Voglio ringraziare l'accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo [...] e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei.»

(Ennio Morricone alla platea la sera della sua premiazione con l'Oscar alla carriera[12])

In corrispondenza a questo evento fu pubblicato un album-tributo la cui realizzazione era cominciata già nel 2006 dalla Sony BMG: nel disco, intitolato We All Love Ennio Morricone, i maggiori successi di Morricone interpretati da noti musicisti: MetallicaCéline DionAndrea BocelliBruce SpringsteenRoger Waters e molti altri. Céline Dion, come omaggio al compositore, durante la premiazione dell'Oscar ha cantato il brano I Knew I Loved You, contenuto nel CD e ispirato al tema del film C'era una volta in America.

Il 28 febbraio 2016 ottiene il prestigioso riconoscimento alla Migliore colonna sonora[13], composta per The Hateful Eight, film di Quentin Tarantino.

Altri premi

Nel 1994, è il primo compositore non americano a ricevere il premio alla carriera dalla "SPFM - Society for Preservation of Film Music". Nel 1995 riceve il Leone d'Oro alla carriera nel corso della 52ª Mostra del cinema di Venezia (primo e, finora, unico compositore ad aver ricevuto tale riconoscimento) e il premio "Rota", istituito dalle "Edizioni CAM" e dal più importante periodico di spettacolo americano, Variety, ai quali vanno aggiunti altri, numerosissimi, premi onorari.

Nel 2010 è il primo italiano a ricevere il Polar Music Prize dall'Accademia Reale svedese di musica, assieme alla cantante islandese Björk, con la seguente motivazione:[14]

(EN)

«The Polar Music Prize 2010 is being awarded to Italian composer, arranger and conductor Ennio Morricone. Ennio Morricone's congenial compositions and arrangements lift our existence to another plane, making the mundane feel like dramatic scenes in full Cinemascope. When, in 1964, Ennio Morricone scored the soundtrack for the Western “A Fistful of Dollars” (“Per un pugno di dollari”), budgetary constraints prevented him from using a full orchestra. Instead, he built up a brand new kind of music that set the tone for half a century of film music, but also influenced and inspired a number of musicians in the spheres of pop, rock and classical music.»

  (IT)

«Il Polar Music Prize 2010 è stato assegnato al compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano Ennio Morricone. Le coinvolgenti composizioni e gli arrangiamenti di Ennio Morricone trasportano la nostra esistenza su un altro piano, rendendo il quotidiano simile alle scene di un film. Quando, nel 1964, Ennio Morricone ha scritto la colonna sonora per il western "Per un pugno di dollari" vincoli economici gli impedirono di utilizzare una grande orchestra. Così ha creato un nuovo tipo di musica che per mezzo secolo ha dettato lo stile della musica da film, ma che ha anche influenzato e ispirato un gran numero di musicisti, nell'ambito del pop, del rock e della musica classica.»

Nel 2010 gli viene anche conferita a Taormina la corona d'alloro honoris causa Europclub Regione Siciliana, consegnata dal Segretario Generale di Noi in Europa Europclub Avv. Enzo Ocera.

Nel 2012 gli è stato conferito a Roma il prestigioso Premio Aquila D'Oro, per la sezione "Musica", con la seguente motivazione: "Per aver saputo coniugare e diffondere due particolari linguaggi, quello della musica e quello del cinema, facendoli fondere e vivere nella loro completezza, primeggiando come artista in maniera assoluta a livello mondiale, portando così il nome dell'Italia a levature culturali uniche ed inarrivabili".

Il 25 marzo 2017, nella sua residenza romana, gli è stato conferito il Premio San Zosimo I Romano Pontefice, fondato da Stefano Cropanese.

I tributi e le "imitazioni"

 
Ennio Morricone alle Nazioni Unite

Le musiche di Ennio Morricone sono state più volte riprese da altri artisti, che ne hanno creato numerose "cover" in varie occasioni: Hugo Montenegro con una sua versione del tema principale di Il buono, il brutto, il cattivo raggiunse la vetta delle classifiche tanto in Gran Bretagna quanto negli USA nel 1968, e John Zorn registrò un intero album di musica di Morricone a metà degli anni ottanta. Anche Mike Patton sia con i Mr. Bungle sia con i Fantômas ha in varie occasioni ripreso le musiche di Ennio Morricone, tra cui Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto presente nell'album The Director's Cut dei Fantômas, Metti, una sera a cenaCittà violentaMuscoli di velluto eseguite durante i concerti dai Mr. Bungle. Ha inoltre pubblicato nel 2005, tramite la sua etichetta Ipecac Recordings, una raccolta di brani di Ennio Morricone dal titolo Crime and Dissonance. Da segnalare, inoltre, la citazione del tema di Il buono, il brutto, il cattivo nel singolo Clint Eastwood nel 2001.

Metallica, band metal statunitense, usano il brano L'estasi dell'oro (The ecstasy of gold), come introduzione per i loro concerti dal 1983, e hanno registrato una cover metal del brano inserita nell'album-tributo We All Love Ennio Morricone. Anche l'Orchestra Sinfonica di San Francisco ha eseguito questo brano nell'album Metallica's Symphonic Rock album. I Ramones hanno usato la colonna sonora di Il buono, il brutto, il cattivo come introduzione per i loro concerti. La colonna sonora del film Per un pugno di dollari è stata anche usata come introduzione nei concerti del gruppo dei The Mars Volta. I Muse adottano il brano Man With a Harmonica, tratto da C'era una volta il West come introduzione a Knights of Cydonia, durante le esecuzioni dal vivo. Il pezzo è eseguito con armonica a bocca dal bassista Chris WolstenholmeBruce Springsteen, ha eseguito spesso Badlands, facendola precedere dalla colonna sonora di C'era una volta il west suonata dal pianista della E Street Band, Roy Bittan. La stessa colonna sonora apriva il concerto di San Siro del 2003 (The rising tour), sul cui sottofondo entrava la Band. Quentin Tarantino in Kill Bill: Volume 1 e Bastardi senza gloria cita volutamente le musiche di Morricone realizzate per Sergio Leone e per i Fratelli Taviani (Allonsanfàn) così come Gore Verbinski in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo, sempre riferite ai suoi temi western.

A partire dal 2009 il Bif&st di Bari assegna un Premio intitolato a Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche tra i film del festival.

Direttore d'orchestra

Il 22 agosto del 1999 al Meeting di Rimini ha diretto: "Omaggio a Ennio Morricone. Musiche per il cinema dirette dall'Autore" un Concerto suonato dall'Orchestra Internazionale d'Italia insieme con il Coro Kodaly (Maestro del Coro Arped Joob, Dulce Pontes, Sonia Sigurtà, Gilda Buttà). Il concerto fu organizzato in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e Club Santa Chiara.

Nell'estate del 2006 Morricone viene invitato a dirigere alcune delle sue più conosciute colonne sonore con l'Orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano in una tournée che oltre all'Arena di Verona tocca anche altri importanti teatri e arene, tra cui il teatro greco-romano di Taormina. Per la prima volta il maestro dirige l'Orchestra e il Coro della Scala nell'esecuzione delle sue più celebri colonne sonore. Dal 2001 il maestro Ennio Morricone esegue le sue musiche in concerto in collaborazione con l'Orchestra Roma Sinfonietta e il soprano Susanna Rigacci.

 
Ennio Morricone con Otabek Mahkamov, nel 2011
 
Ennio Morricone riceve la medaglia Per Artem Ad Deum dal cardinale Gianfranco Ravasi, nel 2012

Nel 2011, in occasione della festa del primo maggio e del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, ha composto e diretto, con la collaborazione dell'Orchestra Roma Sinfonietta e con l'accompagnamento del Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano, in concerto in Piazza San Giovanni a Roma, l'"Elegia per l'Italia". La composizione è il risultato del connubio fra opere musicali che hanno accompagnato il risorgimento italiano: tra queste risaltano il "Va, pensiero", tratto dal Nabucco verdiano, e l'Inno Nazionale di Goffredo Mameli. Il maestro Morricone, prima di esibirsi, ha tenuto a precisare che il "Va, pensiero", rappresentando un'opera caratterizzante l'iter unitario italiano, non può essere oggetto d'indebite appropriazioni, appartenendo al popolo italiano tutto. È evidente il riferimento alla Lega Nord che si è servita dell'opera per contrapporla all'Inno di Mameli.[15] L'"Elegia per l'Italia", inoltre, vanta la collaborazione dell'attore e doppiatore italiano Mariano Rigillo, il quale ha interpretato un testo di Giovanni Fontana, appositamente scritto per l'occasione. Sempre nel 2011 scrive la presentazione al cd Free emotion (ed. Videoradio - Rai Trade) con musiche originali del compositore italiano Andrea Ferrante.[16]

Il 19 maggio 2014 annuncia di essere costretto a sospendere l'attività direttoriale a causa di un'ernia del disco.[17]

Il 10 giugno 2015 ha diretto la Missa Papae Francisci (Messa di papa Francesco), sua composizione dedicata al pontefice italo-argentino.[18]

Programmi e film televisivi

Altre collaborazioni

Nel 1987 ha collaborato con i Pet Shop Boys nel brano It Couldn't Happen Here, incluso nel loro album Actually. Il brano poi divenne la colonna sonora portante dell'omonimo film-documentario uscito nel 1988.

Partecipazioni a documentari

Politica

Il 14 ottobre 2007 ha partecipato alle primarie del Partito Democratico come candidato in una lista a sostegno di Walter Veltroni, risultando eletto all'Assemblea costituente del partito.[19] Nel suo impegno politico ha anche preso a cuore le sorti dell'insegnamento della musica nelle scuole, scagliandosi spesso contro le mancate riforme delle metodologie e l'inadeguatezza delle strutture scolastiche.[20]

Morte

Ennio Morricone muore all'alba del 6 luglio 2020 all’età di 91 anni, in una clinica romana in cui era stato ricoverato in seguito ad una caduta con conseguente rottura del femore.[1][21]

 

Riconoscimenti

Premio Oscar
Golden Globe
BAFTA
David di Donatello
Nastro d'argento

Altri riconoscimenti

 
Morricone riceve il premio Città di Roma 1996

Onorificenze

Onorificenze italiane

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  — 2 giugno 1995[34]
Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte
  — 25 febbraio 2000[35]
Grande ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Grande ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  «Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 14 luglio 2005[36]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  «Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2017[37]

Onorificenze straniere

Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Legion d'Onore (Francia)
  «Attraverso la sua musica intere generazioni hanno potuto avvicinarsi a diverse forme di composizioni arricchite dal loro reciproco incontro»
— 12 marzo 2009[38]
Cavaliere di IV Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di IV Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone)
  «Il Maestro, con le sue composizioni musicali per le opere dei registi più rappresentativi del mondo cinematografico italiano, ha contribuito notevolmente alla diffusione dei film italiani in Giappone, incrementandone la notorietà presso il pubblico giapponese»
— 29 novembre 2019[39]
Premio Principessa delle Asturie per l'arte (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principessa delle Asturie per l'arte (Spagna)
  — 5 giugno 2020[40]

Discografia

Album

  • Ideato, Scritto E Diretto - Ennio Morricone, 1970 RCA Italiana
  • Colori - Ennio Morricone, 1971 General Music
  • Dimensioni Sonore 1, 2, 3 - Musiche Per L'Immagine E L'Immaginazione - Ennio Morricone, 1972 RCA Italiana
  • I Film Della Violenza - Ennio Morricone, 1975 RCA Italiana
  • Gestazione/Totem Secondo - Ennio Morricone, 1982 RCA Red Seal
  • Cinema Concerto - Ennio Morricone At Santa Cecilia, 1999 Sony Classical
  • Io, Ennio Morricone - Ennio Morricone (Box 4 CD), 2002 Meg Italy
  • Arena Concerto - Ennio Morricone, 2003 EastWest
  • Voci Dal Silenzio - Ennio Morricone, 2004 Self Distribuzione
  • De Sa Terra A Su Xelu - Clara Murtas & Ennio Morricone, 2005 Teatro Del Sole
  • Morricone, The essential Ennio Morricone - 36 brani dai grandi film, 2014 (1966/2012) Deutsche Grammophon
  • Morricone, 60 anni di musica - Morricone/Czech Nat. SO, 2016 Decca
  • 50 Movie Themes Hits (Gold Edition), Ennio Morricone - 2005 GDM
  • Focus, Dulce Pontes & Ennio Morricone - 2003 Universal
  • The Italian Western Collection (Vol. 2) - Ennio Morricone, 2012 GDM
  • Note di pace Venezia 10 settembre 2007, Ennio Morricone - 2008 Xnote
  • Le colonne sonore dei film di Sergio Leone, Ennio Morricone - 1995 Butterfly Music
  • Yo-Yo Ma Plays Ennio Morricone: Ennio Morricone/Roma Sinfonietta/Yo-Yo Ma - 2003 SONY BMG
  • Morricone 60 - Ennio Morricone - 2016 Universal Classic

Colonne sonore

  Lo stesso argomento in dettaglio: Colonne sonore di Ennio Morricone.

«Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.»

(Ennio Morricone durante la cerimonia di assegnazione della sua stella nella Hollywood Walk of Fame il 26 febbraio 2016[41])

Composizioni

  Lo stesso argomento in dettaglio: Composizioni di Ennio Morricone.

Edizioni musicali

  • Quattro pezzi per chitarra (1957), Suvini Zerboni, SZ 9826
  • Quattro studi per il pianoforte (1983-89), Suvini Zerboni, SZ 10150
  • Distanze (1973), per violino, violoncello e pianoforte, Salabert, SLB 1814, ISMN M-048-02320-8